martedì 18 dicembre 2012

En attendant (39+5)

Beh, quando arrivi? Ci siamo quasi, ormai. Giusto?
Ogni notte mi aspetto di essere svegliata da dolori atroci, le leggendarie doglie.
Partorirai con dolore...
E invece dormo che è un piacere, nonostante l'ingombro anteriore.
Mi sveglierei anche tardi, se non fosse per la fame atroce che mi coglie non appena sollevo le palpebre.
A dire il vero, non avrei mai pensato di desiderare le doglie. Oddio, a dirla tutta il mio è un desiderio contrastato: da un lato vorrei conoscerti subito, dall'altro ho paura del dolore e anche di tutto quello che verrà dopo.
Non credo di rendermi ben conto che la mia - che la nostra vita - sta per cambiare in modo così radicale.
In questi mesi ho sperimentato la fame più viscerale che avessi mai conosciuto, l'immobilità, l'obesità, l'affanno, le angosce. E adesso è come se finalmente mi fossi abituata a questa condizione, come se dovesse durare per sempre.
Non riesco a credere che sia una questione di giorni.
Ma immagino che ci riuscirò, non appena sentirò la prima, spaventosa fitta.
Sono pronta. Un bel respiro e...

1 commento:

  1. E dai, mica inizia con dolori atroci! Pensa che io ci tenevo tanto al travaglio, ancora non ho capito bene perchè. Gli ultimi giorni sono sospesi. E comunque non devi avere paura del dolore, perchè grazie al cielo se lo vorrai ci sarà l'analgesia. Quello che succederà sarà bellissimo e spaventoso.
    Ma più che altro sarà bellissimo!
    Clara V

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