lunedì 8 aprile 2013

L'anno scorso, di questi tempi...

... affrontavo la mia seconda ICSI, i miei sensi di colpa, i miei sentimenti negativi.
Lavoravo duro per non pensare.
Aspettavo un verdetto che già credevo negativo, e pregavo come solo una specie di atea può fare. Disperatamente, cinicamente.
Cuor contento il ciel l'aiuta, beh... non era il mio caso.
Custodivo in grembo una piccola, potenziale vita congelata, la stessa che adesso si nutre al mio seno.
Mai avrei osato immaginare, mai.
La vita prende e dà quando più le aggrada, nel bene e nel male, senza logiche prestabilite né prevedibili.
Questo ho imparato, e - per quanto sia banale - a godermi ogni minuto di questo viaggio.

4 commenti:

  1. Ciao, ho letto tutto il tuo blog arrivando qui da quello di Nina..sono piena d'ammirazione, come ogni volta che leggo i racconti di un'altra donna tenace e forte, diversamente fertile. Io sono ancora all'inizio della salita, ma le tue parole sono d'incoraggiamento..quindi GRAZIE e goditi tutta la tua felicità!!!!!

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  2. Mi fa piacere Ellie! Un grande in bocac al lupo, raccogli tutte le forze e comincia la salita. Man mano che sali ti sembrerà meno rigida.

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  3. la preghiera disperata e cinica ha un grande valore :)))


    Felice di saperti in simbiosi con la piccola

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  4. Grazie Alessia! In realtà è un lui anche il mio. Ricordo ancora quando leggevi il tuo blog e speravo di avere la tua stessa fortuna. Beh...:-)

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